RIASSUNTO DELLE PRIME PARTI:
C1-birr8 e D3-Pinot tazzano, la principessa Mezza tazza, Ciucc e Obi Uan tazzano, Dart Ferneth gorgoglia e l'Imperatore si incazza.

Per ulteriori dettagli leggete la PRIMA, la SECONDA e la TERZA parte!


Ciucc, GinTonic e i due robot si imbattono nel trattore spandimerda dei Chivas, apparentemente attaccato e devastato dai Sobripodi.
Obi Uan, però capisce che si tratta di una messinscena:
"I Sobripodi avrebbero sparato con maggiore precisione: i colpi sono troppo sparsi e imprecisi. Inoltre i Sobripodi avrebbero camminato in linea retta, mentre le impronte denotano un forte barcollamento. Sono stati i soldati imperiali!"
"Ma se hanno attaccato i Chivas potrebbero aver scoperto chi ha comprato i due droidi e quindi la cantina di casa mia è in pericolo!!!".
Ciucc si precipita quindi verso la tenuta dello zio Peppino: i campi di orzo e luppolo sono devastati, le vigne depredate. Ogni riserva di alcool è stata tazzata. In un angolo lo zio Peppino sta esalando le ultime fiatate: "Ciucc...… Loro… Loro mi avevano assicurato che era un Cuba...… Invece...… Coff, coff… Invece era Coca Col..…. Aaaaahhhh…"
"No, zio Peppino, ti salverò io"
"Ormai è troppo tardi, l'analcolico moro è entrato in circolo! Aiuto Ciucc giovane!"
"Noooo!!! Assassini!!! Impero bastardo!!!"
Ciucc torna da GinTonic. Mentre i due droidi, talmente ciucchi da essersi dimenticati di essere robot, si scaldano davanti al fuoco, il giovane Johnnywalker decide che affiancherà GinTonic nella sua missione: "Nn c'è più niente da tazzare qui per me. Verrò con te a Barberan. Voglio conoscere le vie della Ciocca e diventare un Jedi come mio padre".
I due raggiungono il porto spaziale di Cioc-Bayless per trovare un pilota. Vengono fermati da una pattuglia di poliziotti imperiali, ma Obi usa il potere della Ciocca tirando loro una tremenda fiatata in faccia che li stordisce e che permette ai nostri eroi di passare indisturbati.
"Ruisciremo a trovare un pilota in grado di portarci a Barberan?", chiede Ciucc.
"I migliori piloti si radunano qui, ma attenzione: questo è anche il peggior covo di feccia astemia del pianeta".
Ciucc e GinTonic entrano nel bar dello spazioporto, dove subito il giovane viene aggredito da due astemi che mal sopportano il suo alito: "Non ci piacciono quelli che tazzano come te."
"Zitto e lasciami ascoltare il gruppo: quando suonano quei cinque Ciucchi del Razzo dei Vermaccioni voglio ascoltarli in silenzio. Già non si capisce mai quello che dice il cantante, se poi mi disturbate pure…!"
"Guarda che io sono condannato a morte in dodici sistemi stellari per guida in stato di sobrietà e adesso ti ucciderò!"
Ciucc viene spinto via dai due astemi, ma GinTonic estrae la sua giraffa laser e mette in fuga i delinquenti, dopodiché presenta a Johnnywalker il peloso Ciumezza, secondo pilota di una nave che fa al caso loro.
I tre si dirigono a un tavolo dove incontrano il primo pilota della nave: Han Scolo, comandante del Birrenium Malton!
"Ma ti chiamano Scolo perché hai lo scol…..."
"NO! Finisci la frase e ti faccio saltare l'aperitivo! Mi chiamo così perché mi scolo boccali su boccali!"
"Ah, ok, se lo dici tu… Comunque non siamo qua per una gara di birre, ma perché ci serve una nave. La tua è veloce?"
"Non avete mai sentito parlare del Birrenium Malton??"
"No, veramente no…"
"Grr… Ha fatto tutta la rotta di Weizen in meno di dodici mezze! Ha seminato i più veloci e potenti caccia imperiali! Ma pittosto, qual è la merce?"
"Solo tazzatori. Non vogliamo complicazioni di tipo imperiale…"
"Ah, non siete tanto in regola! Siete di quelli che vogliono tazzare per conto proprio invece di lasciare tutto l'etile all'Imperatore! Questo aumenta il prezzo: 35.000 consumazioni. Anticipate."
"Ti daremo 10.000 consumazioni adesso e 40.000 all'arrivo su Barberan!"
"Sticazzi! Che Piomba! Partiamo, partiamo!!!!"
GinTonic e Ciucc escono dal locale, mentre Scolo viene raggiunto da un sicario di Jabba the Rutt, che lo rimprovera di aver abbandonato un carico di mezze alla vista di una nave imperiale e che lo minaccia di morte. Scolo però gli spara per primo freddandolo a colpi di chinotto.