Il Cirroso è sempre attento alla vita notturna e alle proposte musicali live che possano allietare la serata ai suoi lettori.
Ecco perché abbiamo deciso di recensire i gruppi! E quale gruppo potevamo recensire per primo se non gli Omaccioni?
Cari epaticidi, come ben sapete il Cirroso è sempre presente agli eventi mondani più inutili e per questo si propone di presentarvi i gruppi e gli artisti che più rappresentano la nostra ideologia di tazzaggio occasionale (in pratica spammiamo un po' di gruppi affinché essi spàmmino noi).
Per il primo numero eravamo indecisi fra Mino Reitano e Digéi Francesco, quindi, come è logico, abbiamo deciso (dopo un'estenuante riunione protrattasi per ben 45 Moretti) di recensire gli Omaccioni.
"E chimmìnchia sono gli Omaccioni?" chiederete voi.
Gli Omaccioni, attivi, operanti e tazzanti nel novarese, sono uno di quegli insopportabili gruppi che tentano di far ridere la gente storpiando le canzoni altrui, ma che si scontrano, ahiloro, con l'ingolfamento vocale alcoolico del cantante ("Quel ciccione analfabeta bleso e dislessico che mi fotte sempre le birre mentre suono" come ama definirlo il bassista Superciuk). Riescono comunque a produrre irrefrenabile ilarità nei loro fans, a causa delle loro grottesche figure, nonché dell'elevaterrimo grado alcoolico dei fans stessi (un vero e proprio "parterre"... Nel senso che sono sempre stesi!).
Ma vediamo di conoscere un po' meglio questo gruppo (vuoi proprio? N.d.CCB): alla chitarra Lourenz, un incrocio tra Ritchie Sambora e Piero Fassino. E' talmente magro che una volta per sbaglio Superciuk ha tentato di montarlo sul basso scambiandolo per una corda. E' famoso per essere stato trasportato in un sarcofago la notte di Halloween, episodio che ha contribuito in modo determinante alla crescita della sua popolarità, tanto che è conosciuto persino oltremanica come "the living dead"; alla batteria Ceci (il batterista scemo), famoso per i suoi giochi di prestigio con le bacchette che fa scomparire non si sa bene dove. E' talmente carino che una volta non per sbaglio Superciuk ha tentato di montarlo col basso. Si è autodefinito "il re del foro", alludendo forse al forum del nostro sito, forse ad altri e meno nobili pertugi. Sta studiando(?) ingegneria a Vercelli, ma ha già inventato una bomba atomica che esplode solo nel Cuba Libre (Solo un idiota come lui avrebbe potuto concepire una simile idiozia! Perché mai rovinare un Cuba??? N.d.Sam). Ucciderebbe per un kebab; al basso Superciuk, famoso per le sue ripetute e variegate reinterpretazioni del libro dell'Apocalisse di S. Giovanni, nonché per i suoi sganassoni, i suoi sputi, il suo idrogetto sciacquatutto e per mille altre cose. Conosciuto anche come "Talpa Animale Carogna", questo pericolosissimo soggetto regge assai bene l'alcool... Il problema è che poi sono gli amici a non reggere lui; alla voce (voce????) Bisonts, insaziabile latrina che tazza più di quanto voi umani possiate immaginare... Forse è per questo che quando canta non si capisce mai un cazzo! A nostro personale giudizio il Bisonts è l'unico membro veramente degno di nota di questo sgangherato gruppo: questo spietato frontman è un po' il Robbie Williams della situazione, visto che è l'unico dei quattro che potrebbe combinare qualcosa da solista (sì, come no... Diventare lavacessi all'autogrill, per esempio N.d.Sam&Jaeger).
Ma leggiamo dalla viva penna di Superciuk la genesi di questo gruppo di Ciucchi del Cazzo®.
"Ore 14 di un giorno d'estate del lontano 1994, non avevamo mai suonato insieme, Bisonz telefona e fa: "Ci sarebbe da suonare un'oretta e mezza stasera a una festa della birra, ci andiamo?". Ore 16 ritrovo da me per mettere giù la scaletta con l'aiuto di una cassa di Moretti; ore 17.30 finita la cassa di Moretti, la scaletta manco l'abbiamo cominciata; ore 18.30 siamo sul posto; ore 22 il Bisonz dopo aver calato la quattordicesima mezza rossa inizia a cantare il primo pezzo; ore 23.15 nasce il primo tormentone degli Omaccioni: "E vediamo un po' come va!" che ripetiamo ancora oggi. Se vuoi ti mando le fotografie che ci scattano al Bar Svizzero quando l'orario ufficiale di chiusura è passato da almeno 2 ore (Bisonz vestito da faraone, io che mi scasso una bottiglia di limoncino da 2 litri alla goccia, e via così)".
Per altri squallidi retroscena vi consiglio il topic Incontro ravvicinato del terzo tipo sul forum VE LO RICORDATE DAVVERO?
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