Proseguono le grandi interviste musicali del Cirroso, e questa volta abbiamo deciso di scoprire tutti gli altarini di un importantissimo gruppo di metallo demenziale: GLI ATROCI!!!
Gli Atroci sono senza dubbio un gruppo che non ha bisogno di presentazioni, quindi non ne facciamo!
Sappiate solo che li abbiamo incontrati dopo un loro spettacolo, mentre si truccavano da persone normali (senza riuscirci molto bene, peraltro), e questo è il risultato!
Per info: www.gliatroci.com
-Ok, partiamo. Il registratore dice “qualità alta”, ma non so se ne valga la pena.
-Ahahahha.
-(Maniscalco): voi volete vedere dei culi, vero?
-No, veramente eravamo già contenti del fatto che il Profeta si fosse rivestito dopo il concerto, ma vabbè.
-Ma in realtà tu sei venuto qui per filmare i nostri culi, di’ la verità.
-Certamente. Ma partiamo con l’intervista. Come prima cosa vi dico subito che noi di musica non capiamo un cazzo.
-Ooooh! Bene, nemmeno noi! Quindi possiamo fare l’intervista.
-In effetti è proprio per questo che siamo venuti a sentirvi.
-Ma quindi si parla di figa, allora? Di gnocca?
-Ma sì, anche se non so quanto la figa e il metallo vadano d’accordo perché io non è che veda proprio queste orde di miss, ai concerti metal.
-La figa e il metallo vanno sempre d’accordo! Le metallare sono sempre le più gnocche, ricordatelo! E la figa di metallo è…
-La figa di metallo si usava nel Medio Evo, che io sappia. Quando il marito partiva per le crociate.
-No. La figa di metallo è sempre meglio della figa di legno!
-Ah, beh, quello sì.
-E’ anche più pregiata. Non fa schegge per lo meno.
-Va beh, passiamo alle domande. La prima è: ma voi siete veri e siete frutto di un nostro delirio alcolico?
-Siamo VERISSIMI! Che non si pensi che noi siamo fasulli! D’altronde guardaci… A parte che hai già visto i nostri culi, ma ora ci stiamo truccando per sembrare delle persone normali. Noi siamo sempre atroci, ma giù dal palco ci mimetizziamo col nemico per combatterlo!
-Quindi tutte le cose che cantate sono storie vere, realmente accadute.
-Certo, è ovvio.Sono come le canzoni di Califano: tutte autobiografiche!
-L’altra cosa che mi chiedevo è se i due mimi della Cappadocia, cioè il Nano Merlino e il Boia Malefico, stanno insieme.
-Beh, ovvio.
-No, perché sul palco si vede un certo feeling.
-(Boia) Questa domanda è bellissima… Comunque sì, è stato un colpo di fulmine. Ma l’importante è che siamo intercambiabili: un giorno la femmina la fa lui, un giorno il maschio lo faccio io.
-Diciamo che in realtà voi due vi siete messi insieme e poi il gruppo è nato dopo, come pretesto.
-Noi non siamo nati, siamo sempre esistiti!
-Ah, sì, ho letto questa minchiata, sul vostro sito.
-(Bestia Assatanata) Ahahahha. Ma infatti stavo per dirlo io… Ogni volta devi dire questa stronzata?
-Poi il PERCHE’ siate sempre esistiti è un’altra bella questione…
-Sì, infatti. Sai che due palle. E’ nato prima l’Atroce o la gallina?
-Eheh… Ora però lasciatemi pensare a qualche domanda prettamente tecnica e musicale… Mmmm… Ah, ecco!
Ma il metallo, che metallo sarebbe? Tungsteno?
-Fondente.
-Ah beh, ottimo a Pasqua, allora.
-Sì, in effetti potremmo metterci a lanciare uova di metallo giù dal palco.
(una porta magicamente, si apre da sola).
-Urca, ci sono i fantasmi!
-Sì, i FAN-tasmi.
-Ah, beh, giusto. Voi essendo sempre esistiti avrete sicuramente dei fan che sono già morti.
-Ci spiace per loro.
-Va beh. Però noi siamo il Cirroso, quindi è ora che inziamo a farvi qualche domanda inerente all’alcool. Mi sembra che abbiamo parlato a sufficienza di musica e di cose tecniche.
-Sì, certo. Si è vista la competenza.
-Ecco… Noi sul palco vi abbiamo visto bere dell’acq*a.
-Ma no! E’ gin, quello! Devi sapere che esistono molti superalcolici trasparenti.
-Sì, IO lo so benissimo.
-Ma sì, guarda che ci sono fior fior di distillerie, dalle nostre parti.
-Sì, voi siete di Bologna, giusto?
-Noi siamo della Quinta Dimensione. E lì c’è l’Amaro della Quinta Dimensione, che è un incrocio fra l’Amaro del Capo e l’Amaro del Carabiniere. Però è buono. Da due amari di merda ne è venuto fuori uno buono.
-Però!
-E’ l’amaro del cazzo, in pratica!
-Ma come si rapporta il vostro stato di ebbrezza con la composizione dei pezzi, degli spettacoli, ecc?
-Mah, diciamo che noi siamo sempre ubriachi!
L’alcool fa da corollario, anche perché, come abbiamo detto, le canzoni parlano di cose che ci sono realmente accadute (e se avete presente le loro canzoni, non avrete dubbi sul fatto che tali cose siano accadute nei loro deliri alcolici! N.d.MAD).
-Quindi possiamo dire che non siete astemi.
-Assolutamente no. Ti stavi preoccupando?
-Nono.
-Mi sarei preoccupato io per primo.
-E’ solo che noi, come Cirroso, ci occupiamo di queste cose.
-Ecco, appunto. Ma chi cazzo siete voi?
-Mah, il Cirroso nasce come giornalino scolastico e, poi, fra mille traversie, diventa un sito internet. E ora ci occupiamo di alcool, musica, alcool, vita notturna, alcool e…
-E problemi sociali.
-Sì, però FAVORENDO i problemi sociali. Cioè noi li creiamo.
-E perché questa sera eravate qua, invece di essere a bere?
-Perché non capiamo un cazzo di musica.
-E poi immagino che possiate benissimo ubriacarvi anche qui.
-Assolutamente. Va bene, a questo punto concluderemmo chiedendovi qual è il vostro alcolico preferito.
-Qualunque cosa che abbia più di 40 gradi.
Scritto da Anonimo Beone il 17 Ottobre 2010, 16:15
siete dei dementi. e questo mi piace.