Nome: Il Cantuccio
Categoria: Tazzodromo
Luogo: Orta San Giulio (NO) - frazione Legro
Nonostante la vicinanza del lago d'Orta, questo non è un locale lacustre, bensì un locale birrustre.
La caratteristica del posto, infatti, è quella di avere una lista delle birre che peserà almeno cinquanta mezze, fusti esclusi.
La scelta è ampia e frustrante: non si sa mai quale scegliere e non si esce dal locale se non dopo averne provate almeno una dozzina, possibilmente tutte di Paesi diversi. Spesso noi Cirrosi ci cimentiamo nel giro del mondo in ottanta birre e dopo siamo conciati talmente male che:
1-subito iniziamo il viaggio di ritorno (Ma se il mondo è rotondo siete già tornati al punto di partenza, brutti coglioni! N.d.G.Galilei);
2-finito il ritorno (ma allora siete DAVVERO dei coglioni! N.d.Copernico), iniziamo a smadonnare perché sulla lista non troviamo le birre di Marte e Giove (le famose Marsiskaner e Giovenbräu);
3-però poi cambiamo idea perché ci ricordiamo che su Marte hanno trovato tracce d'acq*a;
4-"asciughiamo" i liquidi in eccesso con alimenti spugnosi tipo panini/pizze/piadine/asciugamani, ottimamente sfornati dalla cucina del posto.
Entrando nel locale ci si trova immediatamente immersi in un'atmosfera birrosissima, che promette bene fin da subito. Le pareti sono arabescate di lattine e bottiglie di birra; il bancone è impreziosito da cartoline raffiguranti mandrie di puttanazze nude che rendono sempre piacevole l'atmosfera.
Per calmare i bollenti spiriti che le cartoline attizzano, e per detergere le macchie di birra e sgotto dalla canottiera, è presente un bagno grosso e fornito di doccia, che però noi Cirrosi non utilizziamo mai, in quanto idrofobi.
Percorrendo il corridoio che attraversa il locale, ci si può accomodare in una delle tre rustiche stanze, caratterizzate da arredamento in legno, poster di vecchi film e marche di birra alle pareti e piastrelle sul pavimento.
In effetti la deambulazione all'interno del locale non è delle più agevoli, ma dopotutto è un posto in cui si va per stare seduti. E tazzare.
Altra caratteristica di questa birreria sono le possenti e capienti giraffe, che svettano sui tavoli fin quasi a lambire il soffitto. A questo proposito ricordiamo sempre con piacere la serata in cui ci siamo detti: "Andiamo a farci una giraffa" e siamo partiti alla volta di questo locale inforcando i nostri Fifty e Bullit. Ivi giunti, però, ci siamo accorti che mancava Jaeger.
Solo il giorno seguente abbiamo appreso leggendo su "La Stampa" che era stato arrestato per atti osceni allo Zoo Safari.
Da segnalare che al mercoledì vengono organizzati giochi etilici con gadget e birre in palio.
CONCLUSIONI:
A trovargli un difetto, possiamo dire che ci sono un po' troppi scalini che, dopo aver fatto il giro del mondo in ottanta birre, possono rivelarsi assai infidi, traditori, impervi e figli di puttana.
Sorvolando su questo particolare, il posto è un vero paradiso per Cirrosi: una marea di birre, buon cibo e proprietari simpatici e birrofili.
Un locale in cui si va espressamente per tazzare non può non essere un punto di riferimento per tutti i Cirrosi.
Il nostro voto: 5/5
Scritto da Anonimo Beone il 9 Gennaio 2007, 22:35
è un gran bel localino fornitissimo!!!!!!!!
Scritto da Anonimo Beone il 15 Febbraio 2007, 20:23
troppo il migliore
Scritto da Anonimo Beone il 11 Settembre 2007, 10:25
è uno dei piu simpatici locali
Scritto da Anonimo Beone il 22 Gennaio 2008, 15:02
un locale che ami dal primo giorno e si beve sempre qualcosa di diverso...
unico punto non evidenziato dal vostro articolo è anche la bellezza e la simpatia delle cameriere XD