Il locale si trova a Fontaneto d'Agogna, paese pieno di fontane (d'acq*a) e attraversato dal fiume Agogna (pieno d'acq*a), e questo non depone certo a suo favore. Inoltre, è anche dotato di piscina (Se le vanno proprio a cercare!)!
Entrando si può scorgere sulla sinistra la zona ristorante, che a tarda ora si rivela essere l'angolo più tranquillo del locale. La stanza d'ingresso è dominata dall'imponente bancone a manico d'ombrello (a proposito: sapete mio nonno dove mette l'ombrello? QUI!! Ma questa è un'altra storia...).
Sulla destra si accede alla sala in cui c'è il palco, che offre un'ottima abitabilità ai gruppi e un'ottima visibilità al pubblico. Il programma musicale spazia dall'hard rock alla dance anni '70/80/90/100, quindi ce n'è per tutti i gusti.
Proseguendo si arriva nella sala privee, dove si può sperare di trovare un tavolo per sedersi tranquillamente a chiaccherare urlandosi nelle orecchie.
Il locale è sempre affollato all'inverosimile, un po' perché è un posto molto trendy, un po' perché il bancone occupa gran parte dello spazio vitale.
A proposito di bancone: la mezza viene servita in inutili quanto scandalosi bicchieri appena più grandi di una piccola. Se volete essere sicuri di bere la giusta quantità di bionda pozione, optate decisamente sulla Weiss, servita nei classici bicchieroni. La birra è servita a temperatura lievemente più alta rispetto alla media dei locali: non è un grosso problema, però a qualcuno potrebbe dare fastidio.
La "prova Cuba" non ha dato buoni frutti, visto che non è piaciuto né a Sam né a Jaeger (gli unici due che l'hanno provato, fra l'altro).
I cessi sono adeguati e puliti. Abbiate solo l'accortezza di partire con buon anticipo, perché il percorso in mezzo alla bolgia infernale (nel girone degli ubriaconi) può rivelarsi lungo e irto di bestemmie.

CONCLUSIONI:
Un buon posto per trovare molta gente con cui far casino e ascoltare musica dal vivo. La spaziosità del locale viene inficiata dall'abnorme bancone che costringe gli avventori ad accalcarsi in uno stretto corridoio per potersi spostare. Fortunatamente è disponibile una veranda, utile d'inverno per i fumatori e nella bella stagione per rilassarsi al di fuori della ressa.
Da buoni Cirrosi non possiamo dargli la sufficienza per l'aspetto tazzatorio, sia dal punto di vista qualitativo, sia da quello quantitativo.

AGGIORNAMENTO:
Siamo andati a cena al Phenomenon...
Raggiunto il nostro tavolo, come da prenotazione, alle 21.00, abbiamo dovuto aspettare che si riempissero anche i tavoli vicini per essere serviti, aspettando così oltre un'ora. Almeno se lo avessimo saputo, avremmo prenotato un'ora dopo!
Sorvolando sulla qualità del cibo, che comunque non ha entusiasmato nessuno, il servizio si è confermato molto lento, visto che il caffè è stato servito a mezzanotte e mezza, quando ormai il gruppo era alla quarta canzone.
Ciò su cui invece non si può sorvolare è la qualità del vino. Il rosso e il bianco sfuso di un qualsiasi McDonald di Kabul sono sicuramente meglio!
Non andremo più a cena al Phenomenon.

Ci spiace dirlo, ma questo posto di Cirroso non ha proprio un cazzo!

Il nostro voto: 1/5