Immaginate una sera d'autunno... Locale gremito di gente. Un gruppo che sta scalando le vette della notorietà si esibisce sul palco. E' gente in gamba, questa: hanno suonato all'Heineken Jammin' festival, hanno fatto un disco, il loro video gira sulle tv musicali.
Immaginateli scendere dal palco a fine serata, stanchi ma soddisfatti... Del tutto ignari che di lì a poco saranno nelle etilicissime grinfie dei Cirrosi.
Il risultato? Una delirante intervista e una sonora sbronza!
I RUMOREROSA:
Probabilmente qualcuno di voi avrà già sentito parlare dei RumoreRosa, un promettente gruppo rock toscano che ha appena pubblicato il primo album Piccoli disturbi mentali e il cui video Teledipendente sta girando su Rock Tv, Match Music, Music Box e All Music!
Riportiamo le tappe fondamentali della loro storia, prese dal sito www.rumorerosa.it
"I Rumorerosa sono nati nel 2000 e da allora non si sono mai più fermati.
Lo scenario di partenza è quello del tranquillo paese di provincia, in Toscana, lontano dai ritmi della grande città, dove il vino è buono e dove il tempo scorre a slow motion.
Quello di arrivo, dopo oltre cinque anni di collaborazione e convivenza musicale, prove e concerti, è uno scenario vario e polivalente, lo scenario che è proprio di un gruppo che finalmente riesce a realizzare un album, "Piccoli disturbi mentali" dove la forza dell'esperienza live si incarna nel suono autentico e graffiante che emerge dalle note di ognuno degli undici brani presenti nel disco, traccia dopo traccia.
Dopo aver tenuto i primi concerti nella provincia di Firenze e vinto numerosi concorsi, nel 2001 i Rumorerosa partecipano ad un concorso indetto dalla rivista "Rock Star" , lo vincono, e si aggiudicano l'onore di aprire il Pistoia Blues 2001 . Ma è con il secondo posto alla finale dell' Axe For Music, ottenuto nello stesso anno, che i Rumorerosa si fanno notare da colui che diventerà il loro produttore: Franco Godi (fondatore della Best Sound, l'etichetta che ha scoperto e sviluppato artisti del calibro di Articolo 31 e Gemelli DiVersi)
Di lì a poco, la firma del contratto per la Best-Sound di Milano, li porta alla registrazione di un primo demo che, presentato alla critica, ebbe un'ottima risposta, i cui effetti si riassunsero nella pubblicazione di una traccia "Fuori dal cerchio" nel cd allegato alla rivista TRIBE e nella partecipazione della band all'edizione 2002 dell'Heineken Jammin' Festival, al fianco di gruppi tra i quali Muse, Red Hot Chili Peppers, Garbage, Santana ... "
L'INTERVISTA:
Il gruppo ha davvero le carte in regola per sfondare del tutto. Per questo motivo siamo particolarmente orgogliosi di proporvi questa intervista alla cantante Margot, ottenuta un venerdì sera all'Holiday Café di Gozzano (locale tipicamente frequentato dalla Redazione).
Eravamo lì a tazzare come al solito, quando il barista (quel ciucco dell'Andrea), ci ha segnalato questo gruppo e ci ha detto che si era già accordato per farci fare un'intervista al termine dell'esibizione. Noi gli abbiamo detto che se ci avvisava prima potevamo prepararcela e tirar fuori qualcosa di decente, ma poi ci siamo resi conto che probabilmente sarebbe venuta fuori ancora peggio.
Quindi, visto che siamo dei professionisti seri (e visto che la Margot non è proprio niente male) ci siamo seduti al tavolo e, fra una mezza e l'altra, è saltata fuori questa chiaccherata.
-Eccoci qui. Iniziamo con qualche domanda sul gruppo e sulla musica, poi passiamo a quelle serie, sull'alcool, e poi iniziamo a provarci con te. Ok?
-Ok.
-Allora, Margot. Quanti anni hai?
-25.
-Di dove sei?
-Greve in Chianti
-CHIANTI??? Ahhhhhhhh! Sìììììììììììììììììììììììììì!
Ah, scusaci, stavamo godendo. Iniziamo l'intervista: parlaci del gruppo.
-Siamo attivi come RumoreRosa dal 2001. Prima eravamo tutti in gruppi diversi, poi i componenti pegg... Ehm, migliori dei vari gruppi sono confluiti in questo.
-Senti... Noi siamo degli ubriaconi. Vi abbiamo sentiti suonare per un'ora ma non abbiamo capito un cazzo. Che musica fate?
-Rock italiano.
-Cover o pezzi vostri?
-Al 90% pezzi nostri. All'inizio facevamo cover, come tutti, ma poi abbiamo inserito sempre più roba nostra
-E' una scelta coraggiosa.
-E' bello rischiare, anche se è pericoloso.
-E avete avuto successo fin da subito, con queste canzoni?
-Sì. E dobbiamo ringraziare Franco Godi (il produttore degli Articolo 31) per averci scoperto.
-Lo sai che il tuo accento toscano è bellissimo?
-Grazie.
-Da cosa deriva il nome del gruppo?
-Ma chissenefrega. Fatti i cazzi tuoi!
-Va beh. Senti, secondo noi per quanto riguarda la musica abbiamo detto tutto. Passiamo alle cose serie: voi tazzate?
-Io a volte troppo, ma troppo troppo.
-Facci un esempio.
-Una volta non ho visto che c'era il televisore e mi sono rotta il naso. E gli altri ridevano.
-Stronzi.
-Sì.
-La tua bevanda preferita?
Rum e pera (ha proprio due belle pere anche lei! N.d.Il Burzum)
-Quanti ne reggi, di fila?
-La volta che mi sono rotta il naso ne avevo bevuti sei, ma non avevo bevuto solo quello.
-Hai visto il film Point Break?
-Sì.
-Hai presente la scena in cui Patrick Swayze beve la tequila sale e limone prendendo il sale dalle tette della tipa e il limone dalla sua bocca?
-Sì.
-Possiamo farlo con te?
-Ma non mi piace la Tequila!
-Ma tanto dobbiamo berla noi.
-Ah, beh, è vero (forse ci sta, forse ci sta! N.d.Sam)
-Dopo quanti rum e pera ci dai il tuo numero di telefono?
-Mai.
-Ti faccio una domanda musicale: il barista Andrea ci ha detto che andrete al Festivalbar.
-Ma quello è scemo!
-Allora un'altra domanda, molto spontanea e assolutamente non suggeritaci da te: per caso non è che c'è qualche cantante famoso che appare nel vostro video?
-Sì: J.AX degli Articolo 31.
-Parlaci di questo video.
-La canzone si intitola Teledipendente ed è del 2002. Io sono molto teledipendente.
-Perché? Ti senti sola?
-No, però mi fa compagnia.
-Anche Costanzo???
-No, dai, non esageriamo.
-Brava. Dicci la tua su Lapo Elkann.
-Ci è e si fa.
-Fatti una domanda, datti una risposta e strangolati da sola (cfr. Stanley Kubrick - Full Metal Jacket. N.d.MAD).
-Ma questi tre pirla che mi intervistano sono normali? No, come tutti. Ggggggghghghghghghg (tipico rumore da autostrangolamento)
-Di solito suonate da ubriachi?
-No, sempre da sobri.
-La tua più bella esperienza legata all'alcool.
-L'ho fatto da ubriaca ed è stato bellissimo.
-Ce la dai?
-No.
-Possiamo offrirti da bere?
-Sì.
-Cosa vuoi?
-Rum e pera.
E qui, ufficialmente, finisce l'intervista. Ma Il Cirroso è un sito coi controcoglioni e quindi, in esclusiva, vi proponiamo anche quello che è successo...
A MICROFONI SPENTI:
Ebbene, sappiate che dopo la nostra chiaccherata con la cantante la serata è proseguita fino a tardi. Ci siamo calati il rum e pera insieme a Margot e all'Andrea (che, ricordiamolo, è troppo un grande), abbiamo fatto fuori l'intera scorta di Hopf weisse (il Sam ne ha spaccata una per terra ed è stato linciato all'istante), abbiamo bevuto Cuba e Grigioverde insieme a tutti gli avventori ancora presenti nel locale, ci abbiamo provato con le cameriere, con le ragazze presenti, con la Margot e con qualunque essere di sesso femminile comprese le tazze del cesso e le prese della corrente.
Siamo stati fuori dal locale a dire cazzate fino a tardissima ora, incuranti del freddo e della stanchezza (siamo Cirrosi, cazzo!).
Ma soprattutto, abbiamo continuato a parlare con Margot e con i RumoreRosa: abbiamo riso, scherzato, abbiamo chiesto ancora un sacco di cose e abbiamo avuto ghiotte anticipazioni sul loro futuro, e anche qualche indiscrezione su qualche cantante famoso.
Solo che non ci ricordiamo più un cazzo.
L'unica domanda che ci ricordiamo è questa:
-Ma tu ti chiami davero Margot?
-No, Margherita.
-Ah, meno male. Perché a me Margot sembra un po' un nome da puttana.
-Sì, in effetti è proprio un bel nome da mignotta.
Minchia che intervista.
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