Dal Sudamerica ad Atlantide, dalla Foresta Amezzonica ad Acerra... Quanti mysteri attendono ancora di essere svelati, su questa nostra vecchia Terra! Ma adesso è arrivato lui, il re degli archeologi: Martini Mystére!
Solo il sudore imperlava la fronte di Martini Mystére, perché tutti i gavettoni lo avevano clamorosamente mancato.
Le spietate trappole che proteggevano il labirinto costruito secoli prima dagli Aztemi (antica popolazione sudamericana) non l’avevano neppure impensierito.
Correndo a perdifegato, uscì asciutto e salvo all’esterno.
Per lui, infatti, l’acq*a non rappresentava più un problema da anni. Da quando cioè, nel corso di una spedizione nella Foresta Amezzonica, si era accidentalmente seduto su una bacchetta da rabdomante, che era ormai entrata stabilmente a far parte del suo corpo.
Da quel giorno non fu più lo stesso! Ma soprattutto, ogni volta che sentiva una vibrazione provenire dalle viscere del suo intestino capiva che, a meno che non avesse ingoiato il telefonino, il pericolo acq*a era in agguato.
Uscito dal tempio a chiappe strette come al solito, si accinse a stapparsi una birra per rilassarsi, quando all’improvviso, sopra di sè, apparve una luminescenza che immediatamente riconobbe come un portale verso un’altra dimensione.
Oibò - pensò - riconosco immediatamente questa luminescenza come un portale verso un’altra dimensione.... Ma che cazzo è quella lastra di marmo che ne sta uscendo?
Era l’ultima e più solida trappola degli Aztemi: il temibile Gavettone di Marmo, che si abbatté sulla sua testa con la potenza di un Barolo del ‘22 (praticamente aceto).
Martini Mystére ne risultò completamente spatasciato.
Solo il provvidenziale arrivo del suo fido aiutante Bava poté liberarlo dal pesante fardello.
“SBUAAARP!!!”
Il poderoso rutto ruppe l’aere, e anche i timpani e gli imeni di tutti gli animali e le persone nel raggio di sei chilometri.
Bava era stato raccattato da Mystére durante una spedizione archeologica ad Acerra, fra cumuli di sacchi dell’immondizia preistorici.
Era probabilmente l’ultimo uomo di Neandertal sopravvissuto al mondo...
O forse era un Francese.
Questo essere probabilmente non aveva ancora sviluppato un linguaggio... O più semplicemente la sua abitudine a nutrirsi esclusivamente di whisky con lo champagne, faceva sì che ogni volta che apriva bocca per parlare, prorompesse in realtà in un rutto ancestrale.
Non appena Bava ebbe sollevato il marmoreo gavettone, Mystére si accorse che in realtà si trattava di una lapide mysteriosa, che riportava iscrizioni in inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, italiano, cinese, braille, ed era sottotitolata alla pagina 777 di Dylan Vov.
Martini Mystére, dall’alto della sua cultura, era una delle poche persone al mondo in grado di comprenderla, quindi, dopo aver esaminato la parte in cinese per solo due ore senza capirci un cazzo, si accorse che c’era anche l’italiano e lo lesse.
“Ma qui parla del mystero di Atlantide!”, disse.
“SBUAAARP!!!”, rispose Bava.
“Qui dice che Atlantide è stata sommersa dall’acq*a. Per Bacco! Che fine orribile! Se fossi stato lì le vibrazioni mi avrebbero aperto come una mela.... Però non dice perché questo sia successo! Cazzo! Quando la lapide ha maciullato il mio lobo parietale destro l’iscrizione si è rovinata! E’ rimasta solo quella in francese, ma è una lingua troppo arcaica e primitiva per me! Pensa che in Francia non hanno ancora neanche il bidet!”
Martini sollevò lo sguardo, sconsolato.
“Ma dove cazzo posso trovare al mondo un Francese che sa leggere??”
“SBUAAARP!!!” sussurrò sommessamente il timido e delicato Bava.
“Come? Tu lo sai leggere?? Presto! Allora dimmi cosa c’è scritto! L’umanità da secoli si interroga su questo mystero!”
Bava, solennemente, si avvicinò alla stele, inforcò gli occhialetti da lettura, aggrottò la fronte e, con voce rotta dalla commozione, finalmente declamò:
“SBUAAARP!!!”
In lacrime, Martini Mystére abbracciò l’assistente e disse:
"Sì! Finalmente il mondo potrà evitare gli errori che hanno portato la civiltà di Atlantide alla rovina acq*atica! Ora ti sei davvero meritato un bel bicchiere di whisky e champagne! E per me... Una pinta di Vov, limoncino e Barbaresco... Non per niente mi chiamano Il Detective dell’Imbevibile!" (Ma cazzo... N.d.MAD)
AVVISO AI GENITORI: non fate giocare i vostri bambini con i gavettoni di marmo: fanno male.
Scritto da Anonimo Beone il 26 Marzo 2008, 22:55
Perdonatemi mentre vado a impiccarmi dopo aver letto le prime due righe.