
In questo drammatico editoriale, il nostro Direttore festeggia il quinto compleanno del Cirroso e ci spiega perché il 15 sarà (probabilmente) l'ultimo numero.
A modo suo, ovviamente
Cari pentaciucchi,
con questo numero festeggiamo il quinto compleanno del Cirroso e ne approfittiamo per chiudere col botto, anzi con la botte (come potete vedere dalla copertina che ritrae la Redazione).
Eh sì, avete letto bene. Questo sarà (probabilmente) l’ultimo numero del Cirroso. La crisi ha colpito anche noi, quindi dobbiamo passare tutto il nostro tempo a tazzare prima che la birra diventi troppo cara.
Questa attività ha tantissimi lati positivi, ma non aiuta a fare velocemente un giornale, perciò abbiamo deciso di prenderci una pausa di riflessione, come dice la vostra morosa quando inizia a pomparsi un altro.
Il sito (www.ilcirroso.it) ovviamente resterà, in barba ai social network che cercano di affogarlo (ma il suddetto sito è assolutamente impermeabile all’acq*a!) e potrete continuare a leggere le news e gli etilicissimi articoli che continueremo a metter su.
E poi, di tanto in tanto, potremmo anche far uscire un numero nuovo, uno speciale o qualche altra puttanata: dopotutto il tempo è sempre meno, ma la voglia di tazzare e sparar cazzate è sempre quella.
Ma bando alle tristezze: per ogni porta che si chiude si apre un portone, che da ciucchi è anche più facile da centrare! Quindi non è escluso che da ora in poi, anche a causa delle leggi ad personam che ci impediscono di avere troppo alcol nel sangue, inizieremo a pubblicare IL GAZZOSO, su cui canteremo le lodi della Rivella, l’originale bevanda svizzera a base di siero di latte o, nella versione vegetale, siero di soia!
Cioè… Non solo va bene per gli astemi, ma pure per i vegani! Che figata!
Ma vaffanculo, va’…
Mi mancherete.
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