IL CIRROSO
(The Cyrouse)
Il periodico con più controindicazioni ed effetti collaterali del mondo
Periodico aperiodico di informazione etilica, direttore, caporedattore, inviato speciale, reporter, fotografo, tipografo, editore, dattilografo, bidello e lavacessi: MAD. I nomi degli altri giornalisti leggeteli in fondo agli articoli. Pensato e stampato in località segretissima ingurgitando fiumi e fiumi di birre medie. Adesso basta, leggete il sito, beoni!!!!!!
Vino sfuso, croce o delizia?
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In questo illuminante articolo, il nostro tirchio vicedirettore si chiede: è meglio bere poco e bene, o tanto e male?
E' meglio bere e basta!

Il vino sfuso: croce o delizia?
Quante volte i nostri portafogli sono stati salvati da questa invenzione? Il vero Cirroso, si sa, è un amante della buona tavola e, ogni volta che ne ha occasione, non esita a fiondarsi all'interno di osterie, trattorie, bettole o ristoranti, meglio se tipici, rustici e ben riforniti di tutte le possibili forme che un suino possa assumere.
Spesso, in questo genere di locali, il menù non si presenta poi troppo ostico: con una spesa intorno ai 20-25 euro ci si può saziare a sufficienza. Non sono pochissimi, è vero, ma dopotutto è poco più di una cena in pizzeria.
Le amare sorprese, lo sapete benissimo senza che ve lo dica io, si celano all'interno della carta dei vini.
Gli occhi allenati del vero Cirroso scartano immediatamente nomi come Barolo, Barbaresco o Brunello (a meno che non si abbia l'immensa fortuna di pasteggiare a spese altrui), e si dirigono verso nomi più sicuri come Barbera, Nebbiolo, Chianti o, mal che vada, Dolcetto.
Ma anche qui, le notizie non sono confortanti: la bottiglia più economica è affiancata comunque da un prezzo a due cifre, che spesso indicano semplicemente il tempo che ci vorrà per vuotarla (espresso in secondi, naturalmente).
E' a questo punto che la pupilla si sposta su quella dicitura solitamente posta all'inizio della carta:
"Rosso della casa: Euro 5,00".
Cazzo, Euro 5,00.
Non può che essere una vera merda.
Lo sapete benissimo anche voi che il vino della casa altro non è che una raccolta di fondi di bottiglie del giorno prima, di vino che sa di tappo e di saliva di sommelier del ristorante che ci sputa dentro in senso di disprezzo.
A volte, però, al motto di “Il vino è sempre vino” vi decidete a farvi portare una di queste brocche scheggiate che contengono un liquido dal colore indefinibile.
Il primo impatto con tale sostanza è spesso negativo, visto che il gusto è sempre acidulo, e spesso vi si trovano dentro anche dei rimasugli di fondo, o di foglie di lattuga (perché il maledetto sommelier questa volta ci ha messo dentro anche un po’ d’aceto che era rimasto sul fondo di un piatto), però c'è da ammettere che intorno al quarto/quinto bicchiere tutti questi aspetti iniziano imporvvisamente a perdere di importanza.
Anzi...
Hic! Lo sapete che non è poi così male? Sentite come va giù bene!
Un fatto positivo è che la sensazione di apprezzamento arriva di solito proprio quando viene servito il secondo, che per sua stessa natura, è la portata che più di ogni altra meriterebbe di essere accompagnata da vino decente.
Quindi, alla fine come lo possiamo giudicare? Il vino sfuso è croce o delizia per il Cirroso?
Beh... "Delizia" no di sicuro.
Diciamo che una volta ogni tanto ci può stare, soprattutto in certi locali in cui la carta dei vini è particolarmente filigranata. Fermo restando però che, laddove ci sia la possibilità di buttar giù qualcosa di meglio senza dover vendere un rene, lo si faccia senza indugio.
Anche perché è inutile star lì a risparmiare per tutta la sera, se poi quando arriva il dolce salta sempre fuori uno che dice "Dai, prendiamoci il passitino di Pantelleria". E poi un altro, e un altro ancora.
Beh... Almeno fatevi offrire il giro di amari, alla fine!

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Giudizio: 4 (2 voti)

Re: Vino sfuso, croce o delizia?
Scritto da Anonimo Beone il 3 Febbraio 2008, 13:35

bel sito, vi regalo una grande verita: Enzo Biagi :Lei a detto che invecchiando si diventa allegri..Pier Paolo Pasolini:Perchè si ha meno futuro e quindi meno speranze e questo da un grande solievo....


Re: Vino sfuso, croce o delizia?
Scritto da Anonimo Beone il 3 Marzo 2008, 23:47

Il nostro motto è: Qualità in quantità!
UNIONEBEVITORIFRUSINATI


Re: Vino sfuso, croce o delizia?
Scritto da Anonimo Beone il 21 Marzo 2008, 18:57

Croce per la nostra delizia...il tazzaggio


Re: Vino sfuso, croce o delizia?
Scritto da Anonimo Beone il 27 Aprile 2010, 16:22

esistano anche persone perbene e non solo depravati, starei attento, comunque, ai locali che frequenti.
P.S. spero che non sei un produttore di bottiglie


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