IL CIRROSO
(The Cyrouse)
Datemi una birra e vi alzerò il gomito
Periodico aperiodico di informazione etilica, direttore,
caporedattore, inviato speciale, reporter, fotografo,
tipografo, editore, dattilografo, bidello e lavacessi: MAD. I
nomi degli altri giornalisti leggeteli in fondo agli
articoli. Pensato e stampato in località
segretissima ingurgitando fiumi e fiumi di birre medie.
Adesso basta, leggete il sito, beoni!!!!!!
Editoriale: Grolling Stone!
Volete scoprire perché cinque Redattori ciucchi, stonati e ignoranti si sono messi in testa di fare uno speciale interamente dedicato alla musica? Ecco la risposta!
Come potrete forse capire dalla nostra copertina, che ripropone quella del disco più importante della musica internazionale di tutti i tempi, questo speciale è interamente dedicato al mondo della musica. Chi ci legge abitualmente avrà già capito (e quelli che ci hanno conosciuto di persona ne hanno avuto conferma), che noi Cirrosi di musica non capiamo veramente un cazzo.
A riprova di questo fatto basta citare il MAD, che la prima volta che ha fatto all'amore in vita sua, aveva messo in sottofondo la sigla di Gordian.
In giapponese.
E allora perché decidere di scrivere uno speciale interamente dedicato alla musica?
Innanzitutto perché se dovessimo evitare di scrivere di ogni argomento di cui non capiamo un cazzo, allora potremmo far che buttare penne e calamai alle ortiche (Penne, calamari e ortiche? Sembra una delle mie ricette, N.d.Jaeger).
Ma soprattutto, la musica è l'altra parte del mondo notturno(*) in cui ci muoviamo, e le siamo indissolubilmente legati a doppio filo.
Infatti, quando usciamo alla sera per recarci in uno dei tazzodromi che siamo soliti frequentare, ci capita molto spesso di notare della gente strana, che occupa dei tavoli enormi, più alti di tutti gli altri e senza sedie (infatti ci stanno sopra in piedi). Loschi figuri che entrano nel locale portando strane custodie che, nei film, contengono sempre mitra o cadaveri, ma nella vita vera, purtroppo no.
Ma in fondo siamo ben contenti che la musica sia parte integrante delle nostre vite: durante i lunghi anni alcolici che abbiamo trascorso in giro per i bar, infatti, abbiamo avuto modo di conoscere centinaia di musicisti (beh, per alcuni forse è una parola un po' grossa!) e possiamo dire in tutta franchezza, che sono una manica di ubriaconi dal primo all'ultimo. Quindi, nella speranza che almeno uno di questi personaggi smetta di fare le solite canzoni e si decida a fondare un tributo a Vinicio Capossela, vi invitiamo a leggere il giornale!
(*) Sì, ok... Anche la droga e le puttane, ma per quelle faremo un altro speciale diretto da Briatore.
Nessun commento.