I preziosi consigli del Cirroso per affrontare al meglio il momento più delicato: quello dello sgotto!
AVVERTENZE:
ciò che è qui riportato è un sunto di esperienze continuate vissuto da un folto gruppo di ubriaconi occasionali che si lusinga di dividere tale cultura con altri elementi del mondo alcoolico.
SINTOMI:
vengono di solito divisi in due categorie:
A) presunti;
B) effettivi.
A) - Se parlare comincia a diventare difficile e i periodi cominciano ad inspessirsi di c_ _ _ _ _e, diciamo che si può anche pensare alla possibilità di sboccare.
- Se per contare le bottiglie bevute non bastano più le dita il sospetto si accresce.
- Se effettivamente lo "schifo" aumenta in voi al punto che riconoscersi diventa seriamente impossibile, si passa alla fase B.
B) - Inutile calmarsi: lo "schifo" coincide completamente col vostro essere, liquidi gastrici infangano la vostra T-shirt, volete spegnervi sigarette sulla fronte, la gente passando vi lascia l'offerta oltre ad un modulo per il recupero degli alcoolisti, dunque è fatta: il vostro corpo è momentaneamente assente (unico appunto: mantenete un Newton di forza nel vostro avambraccio).
COME OPERARE:
- Armiamoci di coraggio, bilanciamoci per uscire dalla poltrona, sedia o sedile che sembrerà profondo sei chilometri.
- Una volta usciti, cercare immediatamente un amico fidato (non bastardo, possibilmente, cioè non colui che vi porta in mezzo ad un incrocio e lì vi lascia).
- Cercate un luogo appartato e privo di correnti (un flusso di vento dirotterebbe inevitabilmente i vostri succhi gastrici e fisiologici sulle scarpe nuove).
- Fate controllare indice e medio destri dal vostro fidato che fungerà da testimone; accolto il beneplacito:
1) piegatevi verso terra;
2) cacciatevi le due dita in gola come per pugnalarvi;
3) immediatamente il vomito gorgoglirà fuori come un fiume in piena liberando il vostro apparato gastrico.
CONSIGLI ED EFFETTI COLLATERALI:
PER IL TESTIMONE:
Se eventualmente il vomito non riesce ad uscire effettuate la mossa di "Schwartz":
1) - Abbracciate da dietro il vostro amico all' altezza di metà torace;
2) - Con energia schiacciate (e girate la testa per non rancare voi stessi sulla schiena all' amico, che potrebbe non giudicarvi più fidato).
PER IL RANCATORE:
Tenetevi sporti leggermente avanti in modo che la perpendicolare della bocca col terreno cada staccata dalle vostre scarpe e i vostri pantaloni.
CON QUESTO VI AUGURIAMO FELICI BEVUTE E ROVINOSE CIOCCHE E AUSPICHIAMO CHE QUESTO TESTO VI SIA UTILE.
"IL VINO E' UN GRANDE RITO CHE DEVI RISPETTAR".
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