In questo fondamentale articolo, il nostro freelance ci spiega il vero significato dei tempi musicali, e ci regala anche una perla inedita da cantare sotto l'effetto dell'alcool!
Carissimi sbevazzati de “Il Cirroso”. Su incarico della nota direzione sono stato inviato nel noto teatro “Sottoscala” a Milano per assistere e commentare un concerto di Spinette e Triangoli. Ho infilato il mio gessato e mi sono recato lì al volo. Inutile commentare l’etilico risultato finale in cui mi sono spillato al goccio le due spinette: quella della Bionda e quella della Rossa. Poi siccome Bionda e Rossa erano quelle che le suonavano, ho tentato di infilarmi nei loro triangoli… peccato che mi hanno concesso solo i loro strumenti. Ding ding ding….
Comunque come al solito vi regalo una perla di cultura musicale classica:
TEMPI:
Largo: il giro che si fa schivando una vomitata.
Larghetto: il girovita di MAD.
Adagio: è come si deve bere l’ultimo bicchiere dell’ultima bottiglia.
Andante mosso: è un vino frizzante che si beve molto facilmente.
Moderato: non dovrebbe esserlo un cirroso.
Allegro: ciucco (si usa anche allegretto: quasi ciucco) .
Presto: deve arrivare la birra sul tavolo.
Prestissimo: dovete finire la birra arrivata presto di cui al punto precedente.
Per questo speciale musicale non ho altro da dirvi se non riportare questo testo di una mia canzone d’amore or ora composta:
Amato bicchiereeee
Per te queste sereeee
Han dato il sedereeeee
Laggiù in redazioneeeee
Per un bel pintoneeeee
Han preso il tangoneeeee
Poi ciucchi perdutiiiii
Si sono sedutiiiii
Finiti e bevutiiiiii
Grazie grazie, w la SIAE e la …
Etilicamente gessato e voster
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