Cari lettori sotto spirito, visto che ultimamente mi è capitato di andare in giro con persone più giovani di me (non sono un pedofilo: è solo che quelli della mia età ormai non riescono più a reggere i miei ritmi), mi è capitato più di una volta di trovarmi coinvolto in una partita di "IO NON HO MAI..."
Tale gioco è assai semplice e consiste in:
-a turno, ogni giocatore dice una frase che inizia con "Io non ho mai...", seguito da una situazione di vita più o meno imbarazzante (per es: "Io non sono mai stato protagonista di un bukkake party"). Non è necessario che l'affermazione corrisponda a verità, anzi!
-tutti quelli che in vita loro hanno fatto almeno una volta ciò che è stato detto
(compreso colui che ha parlato, se ha mentito), bevono un sorso di birra, o un chupito, o quello che volete (basta mettersi d'accordo prima).
-(opzionale) il primo che finisce la quantità di roba da bere concordata, vince.
Oppure perde. Non è importante, basta accordarsi prima.
Anzi, si può benissimo giocare a oltranza senza neanche che ci sia un vincitore, tanto l'importante è scoprire un po' di altarini, ubriacarsi e, di conseguenza, scoprire altri altarini sempre più interessanti.
Questo gioco è fortemente praticato, con diverse varianti o versioni, dagli studenti delle scuole, medie o superiori.
Solo che quando andavo a scuola io, se uno diceva: "Io non ho mai visto una tetta", bevevano in tre, mentre adesso se uno dice: "Io non ho mai praticato sesso orale" bevono tutti, e fanno anche il bis.
Forse i tempi stanno cambiando, e molto probabilmente io sono nato nel decennio sbagliato.