Siete troppo ciucchi per leggere un libro intero senza che vi vada insieme la vista? Il nostro Rottame ha pensato a voi e ha condensato ben sette opere in poche righe!
Cari acculturati lettori,
per festeggiare il decimo numero del Cirroso, abbiamo pensato di venire incontro alle vostre esigenze bibliografiche presentandovi una selezione dei migliori racconti e romanzi della storia della letteratura mondiale, senza porci alcun vincolo se non quello della nostra stabilità encefalo-epatica.
Lascio quindi la parola al nostro webmosto-Redattore Rottame, sperando che dopo che avrete letto questa selezione sarete abbastanza istruiti da riuscire a spiegarmi questa introduzione perché io non ci ho capito un cazzo
MAD
Il pintone:
Il diario dei viaggi del ricco mercante veneziano di cervogia Marco Pieno nelle lontane terre dell'est, alla corte dell'imperatore Tzing Tao, in una nazione chiamata Tocai, dove con il riso producevano di tutto, anche la birra.
I tre moscatari:
Ambientato nell'astigiano della metà del 1700, i tre eroi, Barol, Porto e Arneis, sono enologi che, aiutanti dall'aspirante cantiniere D’Armagnac, combattono contro il terribile cardinale Cocacolier per portare il dolce e bianco nettare di Moscato ai fasti che ora conosciamo.
L’Orlando Ubriacato:
Poema epico-cavalleresco dove Orlando dopo le pene d'amore dell'Orlando Innamorato e dopo aver spaccato il mondo nell'Orlando Furioso, ora si dedica al vino, alla cervogia e all'idromele per dimenticare la troietta che gli ha spezzato il cuore.
L'Orlando Cirroso:
Dopo averla presa nel didietro da una zoccola nell'Orlando Innamorato, dopo aver spaccato culi a pedate a dritta e a manca per il dolore nell'Orlando Furioso, dopo aver tazzato l'Impossibile nell'Orlando Ubriacato e aver capito che la forza non serve nulla(si narra che la spada invece di suonarla in testa ai cattivi, spesso&sovente se la suonava sui gioielli), nell'Orlando Cirroso, non potendo portare avanti un discorso di "facciamo l'ammore e non la guerra" poichè la mignottella ancora non gliela mollava, il nostro eroe cambia rotta e cerca di evangelizzare il mondo con la teoria del "tarallucci&vino".
La bella avvinazzata nel bosco:
La fiaba narra le disavventure della bella principessa che viene punta con un coccio di bottiglia di Mixx a causa di una maledizione della regina cattiva ed è costretta a vagare ubriaca e sgottare nel bosco, nauseata e privata delle gioie di un buon bicchiere di Barolo... Ma il principe Rosso di Montalcino metterà tutto a posto.
Barman:
Il famoso supereroe neromantato, sempre accompagnato dal suo aiutante Rubin, difende i cittadini di Sgottham City dalle minacce che le associazioni politiche, apolitiche, governative, non governative, di genitori, di nonni, di scapoli, di ammogliati, di vecchie gravide, di giovani frigide, di verdi, di rossi, di neri, di antibloccodeltraffico, di pro-canna-e-spinello, di pro-canna-nel-culo, di cani antidroga, mediche, paramediche, di ciarlatani, di venditori di fumo, di venditori di fumo&bamba, religiose, laiche, atee, di omosessuali, di scambisti, di sinistra , di destra, di centro, di davanti, di dietro & in bocca lanciano verso il libero bere nei bar e non della città.
Con la sua Barmobile, attrezzata con decine di spillatori di ogni tipo, dagli spillatori del cuba libre già miscelato con tanto di canna già pestato e lime a quelli per il vino alla spina, passando da quelli con le tette della copertina del Cirroso, assicura una bella bevuta agli inermi abitanti della ridente cittadina dei Castelli Romani.
Lo Spanna nella boccia:
Storico film-documentario diretto e interpretato dal nostro impareggiabile regista Baffo Moretti.
Quest’opera cattura tutta la poesia della mescita del rinomato Nebbiolo novarese coadiuvata dall'invalutabile effetto benefico dell'uso del decanter. Memorabbile la scena di (soli, secondo me) 25 minuti in cui il nettare del colore dei più preziosi rubini scivola dolcemente dalla bocca del collo della bottiglia verso il fondo della boccia creando effetti di luce di ineguagliabile bellezza, dal colore rosso coglione talmente brillante da accecare e con le gocce di divin nettare che, svolazzanti nell'aere, creano sul vetro del decanter effetti di luce di una bellezza da far invidia ai migliori riflessi sulla testa del nostro ex-premier.
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